La bellezza di Venezia è un tesoro che si conquista con fatica. Il suo centro storico, che com’è noto si può girare solo a piedi, mette a dura prova chiunque non sia abituato a camminare per ore: meglio ricorrere ai mezzi pubblici per spostarsi da una zona all’altra della città.
Grazie ai vaporetti, i celebri “bus acquatici” veneziani, potrete percorrere le principali vie di comunicazione di Venezia, ovvero i suoi canali. Sono un mezzo di trasporto molto efficiente, che collega tutti i punti nevralgici della città, ma anche un modo affascinante per ammirarla dall’acqua: l’unico, vero, modo di vedere la città con gli occhi dei veneziani.
Oltre ai vaporetti, il complesso sistema di trasporti pubblici di Venezia comprende altri mezzi, alcuni dei quali potrebbero tornarvi utili durante la vostra vacanza.
La nostra guida ai mezzi pubblici di Venezia contiene tutte le informazioni che vi servono per evitare di camminare inutilmente e avere più energie e più tempo a disposizione per le vostre visite turistiche: elenco dei mezzi pubblici in servizio a Venezia, linee e orari dei vaporetti più utili per i turisti, bus e vaporetti per l’aeroporto, tipi di biglietti e abbonamenti, card turistiche e consigli per risparmiare.
Quali mezzi usano i veneziani per spostarsi in città quando non possono o non vogliono andare a piedi? E quali di questi sono utili a chi visita la città?
Vediamoli tutti nel dettaglio.
Il vaporetto è più di un mezzo di trasporto: è un simbolo di Venezia, al pari delle gondole. Non ha certamente il fascino romantico di queste ultime ma è uno degli elementi identitari di questa particolarissima città.
Il modo più semplice per descrivere il vaporetto è definirlo un autobus su acqua. Sono gestiti dalla compagnia di trasporto pubblico ACTV, che gestisce anche i trasporti nelle aree di terraferma del comune di Venezia. I vaporetti fanno la stessa identica funzione di un bus locale: collegano tutte le zone della città secondo linee e orari pensati per un’utenza cittadina.
Sono 16 le linee di vaporetto in funzione, e di queste alcune risultano particolarmente utili per i visitatori perché permettono raggiungere le principali attrazioni della città senza la fatica di camminare su e giù per ponti e calli strette.
Poco nota ai turisti, la gondola traghetto è un mezzo molto usato dai veneziani. Si tratta di un tipo di gondola particolare, molto più grande di quelle dei classici tour turistici e manovrata da due gondolieri anziché uno, che effettua un servizio di attraversamento del Canal Grande. Non va nemmeno confusa con i traghetti “ferry boat”, che sono dei mezzi a motore.
A differenza delle gondole classiche e dei ferry boat, i traghetti da parata (questo il nome “ufficiale” delle gondole traghetto) non servono a navigare i canali ma solo ad attraversarne uno. Allora perché i veneziani le amano tanto? Perché sono un modo pratico ed economico per spostarsi velocemente da una sponda all’altra senza dover fare lunghi percorsi a piedi per trovare un ponte.
Le corse durano pochi minuti, il biglietto per i non residenti costa 2,00 euro e si compra dal gondoliere.
Gli stazi delle gondole traghetto si trovano a Punta della Dogana, Santa Maria del Giglio, San Tomà, Carbon e Santa Sofia. Attenzione agli orari perché cambiano a seconda dello stazio.
I traghetti o ferry boat di Venezia sono… dei veri e propri traghetti! Sì, avete capito bene: grosse barche a motore in grado di trasportare auto, camper, autobus.
Sono di poca utilità per i turisti perché servono a collegare il Tronchetto con le isole del Lido e di Pellestrina e con il litorale del Cavallino. Non ha molto senso per un turista spendere i soldi del traghetto per portare l’auto sulle due isole, che si possono comodamente girare in bici o a piedi, o sul litorale, che può essere facilmente raggiunto via terra.
Lo segnaliamo perché il traghetto è l’unico mezzo che potete prendere se volete visitare l’isola di Pellestrina dal Lido (o viceversa): in questo caso potete acquistare il passaggio senza veicolo.
Attenzione a non confondere i traghetti in servizio a Venezia con i traghetti in partenza da Venezia per Croazia e Grecia: gli imbarchi si trovano in punti diversi.
Altro mezzo ancora poco noto ai turisti ma che può invece essere utilissimo a chi arriva a Venezia in auto è il People Mover, il più moderno e veloce tra i mezzi pubblici di Venezia.
Si tratta di una funicolare terrestre su monorotaia che collega l’isola del Tronchetto con Piazzale Roma passando per la stazione marittima (terminal crociere). Vi servirà se parcheggiate la vostra auto nei garage park del Tronchetto: in soli 4 minuti possono raggiungere il capolinea e iniziare il tour a piedi della città.
Le corse sono molto frequenti, una ogni sette minuti, e sono in servizio dalla mattina presto fino a tarda sera.
Il taxi d’acqua è una barca a motore con conducente che funziona esattamente come un taxi a cui siamo abituati, con l’unica differenza che si muove lungo i canali anziché su strada. Sono mezzi privati, quindi non sono gestiti dalla compagnia di trasporti pubblici ACTV, ma rappresentano un’opzione in più da considerare per spostarsi a Venezia.
Il taxi d’acqua è un mezzo comodo e veloce perché vi porta esattamente al punto che desiderate, evitandovi attese alle fermate e camminate dalla fermata alla vostra destinazione. Lo svantaggio è il costo: le tariffe dei water taxi di Venezia sono salatissime, roba da divi del cinema.
Ma come, si può andare in bici a Venezia? Sì e no. In centro città è vietata la circolazione delle biciclette, anche se condotte a mano. L’unica eccezione nel centro storico è il tragitto tra Piazzale Roma e la stazione ferroviaria centrale; l’autorimessa comunale di Piazzale Roma è dotata di bici park, perfetto per i cicloturisti che arrivano a Venezia su due ruote.
È invece possibile girare in bicicletta nelle isole del Lido e di Pellestrina, le uniche dotate di strade aperte anche alla circolazione delle auto.
Non consigliamo di noleggiare una bici se vi fermate in città per poco tempo perché avrete già un bel po’ di cose da fare, ma se il vostro soggiorno si prolunga fateci un pensierino. Pedalare su un’isola di Venezia è un’esperienza affascinante che vi permette di vivere la città come uno del posto: perché non approfittare del servizio di bike sharing pubblico?
Se avete prenotato un hotel nelle zone non lagunari di Venezia (Mestre, Marghera, Favaro Veneto e Chirignago-Zelarino), magari attratti da un’offerta particolarmente conveniente, potreste aver bisogno di autobus e tram per raggiungere Piazzale Roma e da lì iniziare a girare Venezia a piedi o in vaporetto.
Possono esservi utili anche per raggiungere la stazione di Venezia Mestre e da lì prendere un treno per il centro di Venezia oppure per tornare a casa.
Alcuni biglietti e abbonamenti sono validi sia per i vaporetti sia per autobus e tram della terraferma.
Tra tutti, è sicuramente il vaporetto il mezzo più usato dai turisti per spostarsi nel centro di Venezia. Usarlo è molto facile, proprio come un autobus!
Si attende il vaporetto agli imbarcaderi sparsi per la città, che funzionano esattamente come le fermate dei bus. Quando il vaporetto attracca, viene data la precedenza ai passeggeri che scendono dopodiché potete salire. Una volta che il vaporetto è in prossimità della fermata di vostro interesse avvicinatevi all’uscita per essere pronti a scendere. Non è necessario prenotare le fermate.
Quali sono i vaporetti da prendere per raggiungere le principali attrazioni di Venezia? Ecco le linee più utili:
Le linee per le isole possono essere usate anche per spostarsi in centro, ma in genere fanno tragitti più lunghi e risultano perciò più lente.
Mappa delle linee di navigazione di Venezia in PDFGli orari dei vaporetti variano a seconda delle linee e della stagione.
Le linee principali, come le cosiddette “linee del centro” (1 e 2) generalmente sono in funzione dalle 5 di mattina fino alle 23 inoltrate. Negli orari in cui non funzionano è in servizio una linea notturna che ferma nelle zone principali della città ed è in genere sufficiente per le esigenze dei turisti.
È sempre bene controllare gli orari su siti e app ufficiali, soprattutto se il vostro hotel o b&b si trova in una zona fuori dai principali circuiti turistici. Attenzione anche a eventuali modifiche di linee per lavori in corso o eventi; non dimenticate maltempo e nebbia: anche questi possono influire sul servizio di trasporto pubblico.
I biglietti dei vaporetti si acquistano nei chioschi ACTV sparsi per la città, nelle rivendite autorizzate (bar, edicole, tabaccherie, altri negozi e alcuni uffici di informazioni turistiche) e nelle biglietterie automatiche poste nelle fermate principali.
È inoltre possibile acquistare un biglietto elettronico tramite la app della mobilità veneziana AVM Venezia Official App o sul sito Venezia Unica.
Si può anche acquistare il biglietto quando si sale a bordo, ma è un’usanza da non incentivare perché se tutti i turisti comprassero i biglietti sul vaporetto si creerebbero delle code infinite. Ricordate che il vaporetto non è una barca turistica ma un mezzo pubblico che i cittadini usano per andare al lavoro, a scuola o svolgere altre incombenze quotidiane: siate rispettosi e cercate di limitare al minimo i disagi ai residenti.
Il biglietto del vaporetto va convalidato sull’apposita validatrice ogni volta che si sale su un vaporetto. Basta semplicemente avvicinare il biglietto alla validatrice che si trova all’ingresso degli imbarcaderi e attendere la spia luminosa verde.
Se compare una luce gialla o rossa il vostro biglietto non è valido.
L’aeroporto di Venezia è situato sulla terraferma a circa 13 km dal centro città ed è ben collegato al centro città dai mezzi pubblici.
Gli aerobus delle compagnie ACTV e ATVO (una compagnia che serve tutto il Veneto orientale) collegano il terminal passeggeri a Piazzale Roma; le corse sono molto frequenti e la durata del viaggio è di circa 20 minuti. In entrambi i casi è possibile acquistare i biglietti online per non perdere tempo all’arrivo.
Un’altra possibilità è prendere un vaporetto della compagnia privata Alilaguna, che effettua collegamenti con il centro di Venezia e le isole del Lido, Murano e Burano.
I taxi d’acqua sono comodi ma molto costosi; si può risparmiare notevolmente acquistando online un servizio transfer condiviso.
I mezzi pubblici di Venezia sono notoriamente molto cari e incidono pesantemente sul costo di una vacanza. Il prezzo di un biglietto corsa singola in vaporetto è di 9,50 euro e con questo potete viaggiare solo per 75 minuti!
Vediamo nel dettaglio le diverse tipologie di biglietti e abbonamenti per capire qual è la soluzione più adatta alla vacanza che andrete a fare.
Il prezzo dei biglietti singoli, validi per una sola corsa, varia a seconda del mezzo utilizzato. Si va da poco più di un euro per autobus e tram della terraferma e del Lido a 9,50 per i vaporetti.
Il biglietto di navigazione è il più usato dai turisti: è il biglietto di corsa semplice del vaporetto e dura 75 minuti. È consentito cambiare linea purché la durata complessiva del viaggio non superi questo limite di tempo; ricordatevi di convalidare il biglietto anche al cambio di linea.
Attenzione: la durata del biglietto parte dal momento della convalida.
È possibile acquistare un biglietto di navigazione valido per due corse vaporetto: non fa risparmiare soldi (il prezzo è esattamente uguale alla somma di due biglietti singoli) ma fa risparmiare tempo a chi sa già di voler prendere i mezzi su acqua per due volte.
I biglietti giornalieri permettono di fare viaggi illimitati su tutti i mezzi di trasporto ACTV del centro di Venezia e Mestre. Più precisamente, comprendono tutte le linee di vaporetti (escluse 16, 19 e Casinò), gli autobus e tram della rete urbana di Mestre e il bus del Lido di Venezia.
Con un costo aggiuntivo di 10,00 euro sola andata (18,00 andata e ritorno) è possibile aggiungere il collegamento bus per l’aeroporto Marco Polo di Venezia. In ogni caso non sono comprese le linee di navigazione Alilaguna e il People Mover.
Esistono biglietti giornalieri con validità 1, 2, 3 e 7 giorni.
Il biglietto giornaliero consente di risparmiare se si usa il vaporetto per almeno 3 volte al giorno.
Per stabilire se è conveniente o no dovete un po’ pensare a che uso intendete fare dei mezzi pubblici. In generale, l’acquisto dei biglietti giornalieri è consigliato a chi non ama camminare, chi ha prenotato un hotel lontano dalle principali attrazioni turistiche e chi vuole raggiungere le isole (Murano, Burano, Lido) con i mezzi pubblici anziché visitarle con un tour in barca privato.
Per il classico tour a piedi di Venezia con partenza dalla stazione e arrivo a San Marco non è necessario acquistare un biglietto giornaliero: la maggior parte dei turisti camminano all’andata e tornano indietro in vaporetto. In questo caso è sufficiente acquistare un biglietto di corsa singola.
I bambini fino a sei anni d’età possono viaggiare gratuitamente sui mezzi urbani ACTV in servizio su tutto il comune di Venezia.
Sono previste tariffe scontate per i bambini di età superiore ai sei anni e gli studenti fino ai 29 anni in possesso di Carta Ateneo o tessera Rolling Venice.
Esistono abbonamenti mensili e annuali per i mezzi pubblici di Venezia ma sono pensati per una clientela abituale e non risultano convenienti per il visitatore occasionale.
Vi capiterà di trovare citate su siti e guide turistiche tre carte dai nomi simili: Venezia City Pass, Venezia Unica e Carta Venezia. Cosa sono? Ne avrete bisogno?
Vediamo di fare un po’ di chiarezza.
Venezia City Pass e Venezia Unica sono in realtà la stessa cosa e il nome corretto è in realtà City Pass Venezia Unica: si tratta della tessera turistica ufficiale di Venezia; è una tessera elettronica e vale 5 anni.
Nella tessera standard (indicata a volte come Tourist City Pass o come San Marco City Pass) sono incluse le seguenti attrazioni:
Potete però creare una vostra tessera su misura che include meno attrazioni o più, a seconda dei vostri interessi. Potete inoltre caricare sulla card i biglietti per i mezzi pubblici (singoli o giornalieri), compresi i transfer per l’aeroporto.
Un po’ di confusione nasce dal fatto che il City Pass Venezia Unica fa la funzione sia di classica carta turistica (con attrazioni e/o mezzi pubblici, a vostra scelta in base a come componete la card) sia come abbonamento per i mezzi pubblici.
Nel secondo caso pagate solo il costo dei mezzi secondo i prezzi in vigore alla data d’acquisto: in pratica la card è semplicemente il supporto su cui vengono caricati i vostri biglietti; è ricaricabile, quindi potete caricare altri biglietti qualora necessario.
In qualunque modo abbiate composto la vostra tessera, questa vi dà diritto a sconti nei parcheggi, bagni pubblici (ricordate che a Venezia si pagano anche quelli!), negozi, mostre, eventi, tour e altri servizi. L’elenco completo delle agevolazioni è disponibile sul sito ufficiale.
Un altro grande vantaggio della card è che vi permette di saltare le code alle biglietterie dei musei e alle rivendite dei biglietti per i vaporetti.
Sebbene in teoria questa personalizzazione della card sia un grande vantaggio, nel processo pratico di acquisto sul sito ufficiale risulta un po’ macchinoso. Se siete interessati alla tessera standard vi consigliamo acquistarla su altri siti autorizzati, dall’interfaccia molto più intuitiva.
Carta Venezia è una vecchia tessera che veniva rilasciata a residenti in Veneto per usufruire di biglietti a prezzo notevolmente più basso rispetto a quelli ordinari. È stata sostituita da Venezia Unica, ma il nome Carta Venezia viene oggi usato per indicare le tariffe scontate che sono ancora in vigore.
In teoria anche i non residenti in Veneto possono abilitare il city pass Venezia Unica al servizio navigazione e in questo modo usufruire delle speciali tariffe Carta Venezia, ma il costo dell’abilitazione è talmente alto che difficilmente riuscirete ad ammortizzarlo.
L’unica situazione in cui si può valutare di farlo è se avete un motivo particolare per cui pensate di tornare a Venezia in molte occasioni e di usare i vaporetti tutte le volte.
Imob era una smart card introdotta per semplificare l’uso dei mezzi pubblici a Venezia. Anche questa è stata sostituita da Venezia Unica: la segnaliamo solo perché questo nome compare ancora su alcuni siti e guide.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.