La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia è uno dei più visitati musei della città, dopo Palazzo Ducale, ed è una delle più importanti raccolte d’Italia sull’arte europea ed americana della prima metà del 1900. La Collezione ha sede presso Palazzo Venier dei Leoni che si trova sul Canal Grande ed è un edificio progettato a metà Settecento dall’architetto Lorenzo Boschetti. Il Palazzo è stato per molti anni la residenza privata di Peggy Guggenheim (1898–1979), grande appassionata d’arte e nipote di Solomon R. Guggenheim, uno dei più celebri collezionisti d’arte.
La Guggenheim si è trasferita a Venezia nel 1948 e qui ha portato la sua collezione di dipinti, statue e opere di arte moderna che ha continuato ad ampliare fino alla sua morte. Dopo la sua morte le opere di Peggy Guggenheim sono state devolute per sua volontà alla Fondazione Solomon R. Guggenheim che gestisce anche il Museo Guggenheim di New York e quello di Bilbao. Dal 1980 la Fondazione ha deciso così seguire le inclinazioni di Peggy, che amava molto Venezia, e di continuare a rendere disponibile al pubblico la pregiata Collezione Peggy Guggenheim trasformando Palazzo Venier dei Leoni in un vero e proprio museo. All’interno del Palazzo, oltre alla famosa raccolta della Guggenheim, è possibile ammirare anche le collezioni di Gianni Mattioli, il giardino delle sculture Nasher e alcune mostre temporanee che vengono ciclicamente organizzate.
La Collezione Peggy Guggenheim rivela tutta la passione e l’amore che Peggy Guggenheim aveva per l’arte. Il museo si trova a Palazzo Venier dei Leoni, unico palazzo non portato a termine a Venezia, dove Peggy Guggenheim voleva creare il più grande museo sull’arte moderna degli anni ’50.
La Collezione Guggenheim vanta opere delle principali correnti artistiche del Novecento come il Cubismo e il Futurismo, il Surrealismo e l’Espressionismo astratto americano solo per citarne alcune. Qui è possibile ammirare creazioni dei più grandi artisti occidentali del XX secolo come: Jean Arp, Francis Bacon, Constantin Brancusi, Georges Braque, Victor Brauner, Alexander Calder, Giorgio de Chirico, Salvador Dalí, Robert Delaunay, Marcel Duchamp, Max Ernst, Leonor Fini, Alberto Giacometti, Arshile Gorky, Juan Gris, Grace Hartigan, Vasily Kandinsky, Paul Klee, Fernand Léger, El Lissitzky, René Magritte, Kazimir Malevich, Marino Marini, Joan Miró, Piet Mondrian, Henry Moore, Robert Motherwell, Tancredi Parmeggiani, Francis Picabia, Pablo Picasso, Jackson Pollock, Germaine Richier, Mark Rothko, Yves Tanguy ed Emilio Vedova. A queste si uniscono opere appartenenti all’arte africana, oceanica e precolombiana.
Di enorme richiamo è anche la Collezione Gianni Mattioli dove si trovano incluse opere di artisti del Futurismo italiano come Balla, Boccioni, Carrà, Rosai, Russolo, Severini, Sironi, Soffici e un ritratto di Amedeo Clemente Modigliani. Il Museo tutt’ora prosegue con l’obiettivo di ampliare le proprie collezioni esponendo anche opere provenienti dalla Fondazione Solomon R. Guggenheim, che era lo zio di Peggy. In particolare, nel 2020 il sito museale ha acquisito la Collezione di Hannelore e Rudolph Schulhof. Gli Schulhof erano due benestanti cittadini americani appassionati d’arte che hanno donato alla fondazione 83 opere realizzate da importanti artisti contemporanei come: Andy Warhol, Cy Twombly, Sol LeWitt, Lucio Fontana, Anish Kapoor, Alberto Burri, Alexander Calder, Claes Oldenburg, Jasper Johns e Mark Rothko.
Il Guggenheim di Venezia è una delle attrazioni più visitate della città: vi consigliamo di acquistare il biglietto di ingresso direttamente online, per evitare file alle biglietterie.
Gli orari di visita per la Collezione Peggy Guggenheim sono i seguenti:
Tutti i giorni (escluso il martedì) dalle 10:00 alle 18:00, con l’ultimo ingresso alle 17.15.
Il giorno di chiusura è il martedì.
Peggy Guggenheim è nata a New York il 26 agosto del 1898 da una benestante famiglia americana che le ha permesso di coltivare i propri interessi senza doversi troppo preoccupare delle risorse finanziarie. Già appassionata di arte moderna, sposa l’artista francese Laurence Vail e frequenta non solo alcuni dei migliori salotti di quei tempi ma anche diversi artisti dell’avanguardia europea. Nel 1938 inaugura a Londra la sua prima galleria nota come “Guggenheim Jeune” che sarà un punto di riferimento per molti pittori dell’epoca come Vasilij Kandinskji, Yves Tanguy e altri avanguardisti.
Negli anni Quaranta la Guggenheim lascia l’Europa a causa della guerra e ritorna negli Stati Uniti dove aprirà la sua la galleria “Art of This Century”. Nel frattempo, la storia con Laurence Vail era terminata e la Guggenheim si era sposata nel 1941 con il pittore Max Ernst, ma le nozze sono terminate solo due anni più tardi. Nel 1948 Peggy viene a Venezia per esporre alla XXIV edizione della Biennale d’arte e rimane così affascinata dalla città che decide di trasferirsi qui. Lo stesso anno acquista Palazzo Venier dei Leoni e lo rende la sede definitiva della sua pregiata collezione che viene poi aperta al pubblico come Collezione Peggy Guggenheim.
La Collezione Peggy Guggenheim si trova lungo il Canal Grande poco distante dal Ponte dell’Accademia. Il sito si può raggiungere a piedi in circa 20 minuti da Piazza San Marco. In alternativa se volete viaggiare con i mezzi pubblici da Piazza San Marco potete prendere:
Invece, da Piazzale Roma o dalla Ferrovia si può raggiungere il sito tramite:
La Collezione Peggy Guggenheim si trova presso Palazzo Venier dei Leoni, una residenza posta lungo il Canal Grande fra il Ponte dell'Accademia e la Basilica di Santa Maria della Salute.
Le City Card permettono di risparmiare sui mezzi pubblici e/o sugli ingressi delle principali attrazioni turistiche.