A Caorle bastano pochi passi per spostarsi da una tipica località balneare a una graziosissima cittadina intrisa di fascino veneziano; con qualche passo in più ci si perde in fazzoletti di terra strappati ad un groviglio di vie d’acqua. Spiagge, centro storico e laguna sono le tre anime di Caorle, una meta per vacanze di mare nell’Alto Adriatico davvero unica.
I due arenili a est e a ovest del centro sono certamente i primi responsabili del successo di questa località a un’ora da Venezia che da decenni ormai vive principamente di turismo. Lunghi, pulitissimi e ricchi di servizi e occasioni di divertimento, sono perfetti per rilassanti vacanze in famiglia o in coppia.
Ciò che molte persone non si aspettano di trovare, forse perché abituate a località di mare nate a uso e consumo del turismo, è un centro storico incantevole, di chiara impronta veneziana, che è un vero piacere esplorare a piedi.
A ogni angolo vi attende una sorpresa, che sia una casa dalla facciata variopinta, una viuzza che ricorda le calli della celebre Venezia o una chiesa suggestiva. Il romanticismo è protagonista anche sul lungomare ScoglieraViva, via di comunicazione tra una spiaggia e l’altra decorata con graziose sculture.
La vita notturna a Caorle non è sfrenata, ma la gran quantità di bar e ristoranti e i tanti eventi che vengono organizzati durante l’anno garantiscono di avere sempre qualcosa da fare la sera. Le specialità locali, come il canestrello bianco o le vongole di mare bio, delizieranno il vostro palato; se però a una cena importante preferite uno sfizioso spuntino da gustare al volo il vero must sono i calamari da passeggio.
Quasi certamente a farvi perdutamente innamorare di Caorle sarà la laguna, un territorio di una bellezza struggente, regno della natura, che vi ammalierà con i suoi spettacolari tramonti e il suo infinito silenzio.
Tutte le spiagge di Caorle sono sabbiose; se amate prendere il sole sugli scogli l’unica possibilità è stendervi sui massi di ScoglieraViva.
Le due spiagge principali, frequentate dalla maggior parte dei turisti, sono la Spiaggia di Levante e la Spiaggia di Ponente: si estendono a ridosso del centro storico, in zone ricche di alloggi, bar e negozi. Spostandosi dal borgo si possono trovare spiagge dall’aspetto più selvaggio.
Caorle è stata più volte premiata con il riconoscimento di Bandiera Blu per la qualità dei servizi.
Le due spiagge cittadine di Caorle, la Spiaggia di Levante1 e la Spiaggia di Ponente2, sono molto simili: sono lunghi arenili di sabbia dorata molto puliti, con stabilimenti balneari e aree libere; i fondali sono bassi e digradano dolcemente, permettendo di fare il bagno in tutta sicurezza. Ci si può spostare a piedi da una spiaggia all’altra percorrendo la camminata lungomare ScoglieraViva.
La spiaggia di Levante è leggermente più lunga (2,7 km contro i 1,8 km di quella di Ponente) e più larga, ma entrambe le spiagge sono molto ampie: considerate che la larghezza delle due spiagge cittadine di Caorle varia da 80 a 300 metri!
Fa parte della Spiaggia di Levante Bau Beach, una spiaggia dog-friendly con servizi specifici per chi viaggia in compagnia dell’amico a quattro zampe.
A 5 km dal centro si trova la spiaggia di Lido Altanea, facilmente raggiungibile in auto o meglio ancora a piedi o in bicicletta; alle spalle della spiaggia si estendono una pineta, vaste aree verdi e campi sportivi.
È una spiaggia attrezzata, adatta alle famiglie e a chi ama fare attività fisica all’aria aperta; non è consigliata ai giovani e a chi ama i locali sulla spiaggia.
Proseguendo verso ovest si incontra Duna Verde, una spiaggia ancora più selvaggia raggiungibile in auto o in autobus. Anche qui potete prendere il fresco all’ombra della pineta, mentre sull’arenile potrete ammirare un sistema di dune tipico dell’Alto Adriatico.
Se volete una spiaggia selvaggia totalmente libera, senza ombrelloni e stabilimenti balneari potete spostarvi in direzione opposta e raggiungere la Spiaggia di Brussa all’interno dell’oasi naturalistica di Vallevecchia. Qui l’immersione con la natura è totale, e la pace garantita.
Ricordate però che per arrivare all’oasi di Vallevecchia da Caorle ci vuole almeno mezz’ora in auto… ed è forse anche per questo che un luogo così bello è poco frequentato.
Il centro storico di Caorle è un vero gioiellino, ricco di scorci caratteristici e cose da vedere; non meno interessante è l’entroterra, con il suo paesaggio unico.
L’edificio simbolo di Caorle è la Chiesa della Madonna dell’Angelo: a renderla speciale è la sua collocazione in un punto molto suggestivo, sul piccolo promontorio a ridosso del centro storico .Vista da lontano sembra quasi sospesa sul mare.
Il santuario sorge sui resti di una chiesetta in legno dedicata a San Michele Arcangelo, considerata l’edificio religioso più antico della città.
Per molti turisti la chiesa è solo un punto d’incontro o un bel soggetto fotografico, ma per i più fedeli è un importante meta di pellegrinaggio. Ogni cinque anni la chiesa è anche il punto d’arrivo di una processione di barche addobbate a festa che portano in mare la statua della Madonna.
ScoglieraViva è il nome di un concorso d’arte e di un’attrazione che fa di Caorle una località balneare unica. Quel che altrove sarebbe stata una classica passeggiata lungomare delimitata da scogli frangiflutti è diventata qui un museo a cielo aperto grazie all’idea lungimirante dell’amministrazione locale.
Gli scogli che delimitano questo viale pedonale rialzato sono decorati con le opere degli scultori che partecipano al concorso ScoglieraViva, un evento che si tiene dal 1993 ogni due anni. Potrete scorgere tra i massi volti umani, animali e rappresentazioni simboliche.
La passeggiata ScoglieraViva si estende lungo tutto il centro di Caorle.
Chi ama le lunghe camminate può proseguire oltre la caratteristica ScoglieraViva per passeggiare sul moderno lungomare che costeggia la spiaggia di Levante.
L’atmosfera qui è quella tipica di un resort balneare: questo viale pedonale parallelo alla strada è frequentato da gente di ogni età che si sposta a piedi, in bicicletta, in monopattino.
Per una sosta caffè o per i drinks serali potrete scegliere tra i bar della spiaggia e i bar dall’altra parte della strada: la scelta è ampia!
Sulla centralissima Piazza Vescovado si affaccia l’altra chiesa importante di Caorle, il Duomo. Costruito nell’XI secolo, è in stile romanico con elementi bizantini; all’interno custodisce alcune opere artistiche di pregio.
Lo riconoscerete facilmente per il suo campanile pendente, uno dei simboli di Caorle. Alto ben 48 metri, è uno dei pochi campanili di forma cilindrica.
Recentemente restaurato, è visitabile all’interno solo su prenotazione: vi consigliamo la visita perché dall’alto del campanile potrete godere di una bella vista panoramica sul mare e sulla laguna.
Fiumi e canali creano l’intricato labirinto di vie d’acqua della laguna di Caorle, un territorio dal fascino peculiare, selvaggio e a tratti malinconico (da non confondere con la laguna di Venezia, situata più a sud). Qui la pace regna sovrana, e piante ed animali possono vivere indisturbati.
Un tempo le terre emerse della laguna erano abitate da famiglie di pescatori; oggi la laguna è un’area naturalistica protetta. Sono rimaste le abitazioni tradizionali dei pescatori, case in legno e canna palustre chiamate Casoni: testimoni silenziosi di uno stile di vita d’altri tempi e di tradizioni locali, sono oggi la principale attrazione turistica della zona.
Potrete ammirarli percorrendo un affascinante itinerario ciclopedonale che dal centro di Caorle si inoltra nella laguna oppure nel corso di gita in barca.
Un grande ammiratore della laguna di Caorle fu lo scrittore Ernest Hemingway, che soggiornò più volte nel piccolo villaggio di San Gaetano ospite di un barone appassionato di caccia. Potete scoprire i luoghi amati dallo scrittore americano partecipando a visite guidate ed altri eventi a lui dedicati organizzati durante le giornate del Premio Giornalistico Papa nel mese di luglio.
Ancora oggi l’attività economica più importante di Caorle dopo il turismo è la pesca: ve ne potrete facilmente rendere conto dando un’occhiata al Porto Peschereccio situato lungo il Rio Interno, l’unico canale rimasto dei tanti che un tempo attraversavano il borgo di Caorle.
Il momento migliore per una visita al Porto Peschereccio è il pomeriggio, quando i pescatori al ritorno dal lavoro in mare lavano e riparano le reti. Le navi usate per la pesca sono ormai tutti motopescherecci, ma è ancora possibile vedere al porto qualche bragozzo, l’imbarcazione da pesca tipica dell’Alto Adriatico.
Non si può visitare il porto peschereccio senza poi voler dare un’occhiata allo storico mercato ittico di Caorle, situato a poca distanza in Riva delle Caorline.
La peculiarità di questo mercato del pesce all’ingrosso è l’asta ad orecchio, un rituale di vendita durante il quale l’acquirente propone il prezzo sussurrandolo all’orecchio del responsabile dell’asta. Come in ogni asta, anche in questo caso il pesce viene aggiudicato al miglior offerente; la differenza sta nel fatto che le offerte rimangono segrete.
Tra le bellezze paesaggistiche dei dintorni di Caorle non si può non nominare l’Oasi Naturalistica di Vallevecchia. Pur essendo in linea d’aria vicinissima al centro di Caorle, l’oasi è separata dal borgo dalla foce della laguna di Caorle.
Si può raggiungere solo con un lungo percorso in auto che si inoltra nell’entroterra per aggirare l’intricato insieme di canali e fiumi della laguna: in totale sono circa 35 km, ma se amate la natura selvaggia non vi pentirete di aver fatto tutta questa strada.
L’oasi sorge su un’isola creata in seguito agli interventi di prosciugamento e bonifica delle superfici palustri della laguna realizzati negli anni Sessanta. È una zona completamente disabitata, protetta da un sistema di dune: una meta perfetta per un turismo lento, da esplorare a piedi o in bicicletta.
Il Museo Nazionale di Archeologia del Mare di Caorle è un viaggio nella storia di Caorle e una futuristica avventura nel mondo sottomarino.
Questo moderno museo si sviluppa su due sezioni: la prima è la classica esibizione di reperti rinvenuti nei dintorni della città (dall’età del bronzo all’età moderna); la seconda invece fa uso della realtà virtuale per raccontare la vicenda del brick Mercurio, un vascello da guerra affondato nell’Alto Adriatico nel 1812.
Grazie alle moderne tecnologie è possibile vivere l’emozione di una vera immersione nel punto in cui è stato ritrovato il relitto e toccare con mano alcune parti del vascello ricostruite in scala reale.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Approfittate della vostra vacanza a Caorle per fare il pieno di aria pura praticando sport e altre attività all’aperto.
A Caorle è possibile praticare tutte le attività all’aria aperta tipiche di una località di mare: nuoto, vela, windsurf, sup, immersioni, parasailing, pesca sportiva. In più potrete fare splendide escursioni in canoa o kayak nella laguna e cimentarvi nella voga alla veneta, una disciplina tradizionale ancora molto amata dalla gente del posto.
Frequentando un corso di voga alla veneta a Caorle avrete la possibilità di salire a bordo di una caorlina, la barca tipica della zona.
Il terreno pianeggiante, l’abbondanza di vie ciclabili e la dolcezza del paesaggio fanno di Caorle un luogo ideale per rilassanti pedalate.
Gli itinerari bici a Caorle e dintorni soddisfano sia i cicloturisti appassionati sia le persone che salgono in sella solo durante le vacanze. C’è qualcosa per tutti, dagli sportivi in super forma alla famigliola che vuole fare una bella gita: potrete scegliere tra vie ciclabili e percorsi su sterrati, ghiaia e strade poco trafficate di lunghezza variabile da 7 a più di 60 km.
Gli itinerari più belli si snodano all’interno della laguna di Caorle; tra questi l’itinerario San Gaetano (20 km), l’itinerario Ca’ Corniani (38 km, per qualcosa di più facile si possono percorrere le piste ciclabili all’interno dell’azienda agricola omonima) e l’itinerario Caorle e la sua laguna (14 km).
La passeggiata classica da fare a Caorle è quella lungo la ScoglieraViva; se volete allungarla potete proseguire sul lungomare della spiaggia di Levante.
Dal centro storico si può partire per una camminata di circa 7,5 km in direzione Porto Santa Margherita percorrendo l’itinerario circolare “Alla scoperta del fiume Livenza”. Un altro itinerario, di circa 8 km, parte dal Santuario della Madonna dell’Angelo e porta alla foce della laguna, per poi raggiungere la via dei casoni.
Se amate camminare e volete degli itinerari un po’ più lunghi potete fare a piedi alcuni dei percorsi bici che vi abbiamo consigliato qui sopra. Splendide passeggiate si possono fare anche all’interno dell’oasi naturalistica ValleVecchia.
Ormai in tutte le località balneari con spiagge sabbiose si può giocare a beach volley, ma Caorle può vantare infrastrutture di alto livello: la Caorle Beach Arena è la sede dei corsi e dei tornei JBA, un punto di riferimento per tutti gli appassionati.
Le possibilità di attività all’aria aperta a Caorle non si fermano qui. Potrete fare splendide passeggiate a cavallo, sfidare i vostri amici ad emozionanti match di tennis, continuare i vostri allenamenti quotidiani di corsa o rilassarvi con una partita a golf.
Sarebbe un vero peccato andarsene da Caorle senza aver fatto un’escursione in barca a Venezia. La splendida città d’arte che tutto il mondo ci invidia si può visitare con una gita di un giorno in motonave: si può raggiungere anche via terra, ma arrivare dal mare è senz’altro più affascinante. Alcune gite a Venezia prevedono anche una fermata nelle isole di Murano e Burano.
Un’esperienza diversa ma molto bella è la gita in barca nella laguna di Caorle. Quasi tutte le escursioni si svolgono in motonave, ma ogni tanto vengono organizzate gite in bragozzo.
Con le sue spiagge sicure, i percorsi nel verde, i corsi sportivi per tutte le età e alcune divertenti attrazioni dedicate ai più piccoli, Caorle è una destinazione perfetta per una piacevole vacanza di mare in famiglia, divertente e al tempo stesso rilassante.
Ecco qualche idea per cose da fare con i bambini quando fa troppo caldo per la spiaggia o volete cambiare un po’ la routine della giornata.
Volete fare felici i vostri bimbi? Regalategli un’avventura da pirati: Perla Nera è un galeone che salpa da Caorle per mini crociere di due ore durante le quali i piccoli passeggeri vengono intrattenuti con animazione a tema. Gadget, giochi e trucchi sono ideati per far vivere l’emozione (e i brividi!) di una caccia al tesoro.
Aquafollie è il parco di divertimenti acquatico di Caorle. Vicinissimo al centro, comprende piscina a onde, scivoli e altri giochi ad acqua; un’area del parco, la Fisherman’s Bay, è allestita in modo da riprodurre un vero borgo di pescatori.
Un altro parco giochi acquatico, più piccolo rispetto ad Aquafollie, è Aqua Inn, situato direttamente in spiaggia. Lo trovate nell’area libera della spiaggia di Ponente.
Salite a bordo del trenino turistico Orient Express per un tour di Caorle a misura di bambino. In funzione solo da maggio a settembre, il trenino parte dalla centralissima piazza Papa Giovanni XXIII e compie un itinerario circolare che tocca tutti i punti di interesse turistico tra cui il lungomare, i casoni, la pineta, Porto Santa Margherita, il faro e la darsena dell’Orologio.
Le corse sono molto frequenti (una ogni 15 minuti circa) e il trenino è in servizio dalla mattina fino a sera inoltrata con una pausa nel primo pomeriggio.
Come far divertire i piccoli nelle ore più calde della giornata senza fargli una rischiare una scottatura? E come tenerli allegri nello sfortunato caso di una giornata di pioggia? La soluzione è L’isola che non c’era, l’area gioco al coperto di Caorle con tanti giochi per bimbi da 0 a 12 anni. È aperta tutto l’anno.
L’offerta alberghiera di Caorle è molto ampia, con proposte per tutte le tasche e tutte le esigenze: hotel da 2 a 5 stelle, appartamenti, monolocali, case vacanza, resort per famiglie e campeggi.
È possibile trovare un alloggio in tutte le zone della città, ma la maggior parte degli hotel sul mare (i più amati dai vacanzieri) si concentra lungo la spiaggia di Levante.
Porto Margherita si trova alla fine della spiaggia di Ponente, sulla sponda opposta del fiume. È la zona del porto turistico: pur essendo vicina al centro, non è molto comoda se volete trascorrere le giornate nelle due spiagge cittadine.
Immersa nel fresco delle pinete, a pochi km di distanza dal centro storico, Duna Verde è la zona dei residence e dei villaggi vacanza. Questa, e il più vicino Lido Altanea, sono zone adatte a famiglie o in generale a chi trascorrere una vacanza immersi nella natura. Sono presenti tutti i servizi essenziali, ma non troverete bar e ristoranti per fare vita notturna.
Il modo più semplice per arrivare a Caorle in auto è prendere l’autostrada A4 che attraversa tutta la Pianura Padana da Torino a Trieste. Le uscite consigliate sono San Stino di Livenza per chi proviene da Veneto e Lombardia, Portogruaro per chi proviene dal Friuli Venezia Giulia. Una volta usciti dall’autostrada dovrete semplicemente seguire le indicazioni per Caorle.
La città non è dotata di stazione ferroviaria. Se viaggiate in treno dovrete arrivare a Venezia Mestre e da lì proseguire con un autobus extraurbano; le stazioni di San Donà di Piave e Portogruaro sono più vicine ma sono servite solo da treni regionali.
Caorle è collegata ai due principali aeroporti del Veneto, il Marco Polo a Venezia e il Canova a Treviso, da un bus diretto della compagnia di trasporti locale ACTVO. Entrambi gli scali sono raggiungibili da numerose città italiane con voli low cost.
Nei mesi estivi è in servizio un traghetto che attraversa il fiume Livenza permettendo di spostarsi da Caorle a Porto Santa Margherita in auto, moto e bici.
Caorle è un comune della provincia di Venezia situato sulla terraferma a circa 65 km dal centro storico del capoluogo provinciale e a meno di 30 dal più famoso Lido di Jesolo.