I laghi del Veneto sono un mondo variegato all’interno di una regione di per sé ricchissima di mete vacanza da sogno.
Il numero uno per dimensioni, fama e afflusso di turisti è il Garda, il più grande lago d’Italia; all’estremo opposto ci sono specchi d’acqua poco più grandi di una pozzanghera, di cui forse nessuno si curerebbe se non fossero circondati da alcune tra le montagne più belle d’Europa.
Nel mezzo ci sono laghi più o meno grandi, più o meno profondi, dove si può fare il bagno e dove il bagno è proibito, laghi sulle cui sponde sorgono importanti località di villeggiatura e altri raggiungibili solo a piedi con una lunga escursione d’alta quota. Alcuni sono retaggi dell’era glaciale, altri si sono formati in maniera naturale in seguito a una frana, altri invece devono la loro nascita all’intervento dell’uomo. Tutti sono da vedere.
La maggioranza dei laghi veneti si trova nel territorio montuoso della provincia di Belluno: qui si possono ammirare i più bei laghi alpini, da visitare con una gita in giornata per sfuggire al caldo delle città o da usare come base per una rigenerante vacanza di montagna.
Quali sono i più belli? Quali sono adatti ad una vacanza in famiglia o quali invece sono raggiungibili solo da escursionisti allenati? Dove è possibile fare un bel picnic e dove invece ci si può concedere un pranzo gustoso in un rifugio tipico?
Le risposte si trovano tutte nella lista dei 15 laghi da non perdere in Veneto che trovate qui sotto!
Al Veneto, e precisamente alla provincia di Verona, spetta una bella fetta del lago di Garda, il più grande lago d’Italia e una delle attrazioni turistiche di maggior richiamo del nostro Belpaese.
Il Garda Veneto corrisponde alla porzione centro-sud della sponda orientale, nota anche come “Riviera degli Ulivi” per il suo paesaggio dolce e il clima mite che favorisce la coltivazione di alberi di ulivo. È una zona ad alto tasso di romanticismo, dove sorgono borghi incantevoli perfetti per un’occasione speciale o per vivere un weekend di poesia.
Il lago è balneabile e sono tanti i turisti che scelgono il Garda come fresca alternativa alle vacanze di mare: potrete scegliere tra tantissime spiagge, sia libere che attrezzate.
Il Garda è anche una zona prediletta dagli amanti dei sport acquatici e altre attività all’aria aperta e la sponda veneta non fa eccezione. Qui le particolari condizioni del vento consentono di praticare vela e windsurf, mentre il terreno pianeggiante invita a rilassanti passeggiate e pedalate; per trekking ed escursioni mtb ci si può spostare a nord, nella zona del Monte Baldo al confine col Trentino.
Le località più famose del Garda Veneto sono Peschiera, Lazise, Bardolino, Garda e Malcesine.
Il lago più adrenalinico delle Dolomiti è il lago di Santa Croce, uno specchio d’acqua dolce ai piedi della Conca Alpagota. È la zona più ventosa della provincia bellunese, e questa caratteristica ha fatto del lago di Santa Croce la meta prediletta dagli appassionati di windsurf, kitesurf e vela. La buona notizia è che il leggendario vento termico di Santa Croce soffia in genere a partire dalle due del pomeriggio, quindi il lago è perfetto anche per chi cerca un bel posto dove rinfrescarsi nelle calde giornate estive.
La località più nota sulle sponde del lago di Santa Croce è Farra d’Alpago, nella parte settentrionale: qui si trova la spiaggia migliore per fare kitesurf e wakeboard; è anche la spiaggia con più servizi e pertanto è sempre la più affollata.
La spiaggia più rilassante è Baia delle Sirene, la preferita dai canoisti e da chi vuole stare lontano dal caos; si trova nella punta meridionale del lago. Nella parte centrale della sponda est si trova la Spiaggia di Poiatte, la spiaggia dei surfisti per eccellenza.
Da Farra d’Alpago si può raggiungere a piedi l’Oasi di Sbarai, una graziosa zona umida ricca di specie animali e vegetali a ridosso del lago.
Il Cadore è una zona dell’alta provincia bellunese dove si concentrano alcune tra le vette più suggestive delle Dolomiti, montagne leggendarie dalla bellezza mozzafiato.
Il più grande lago alpino del Cadore e uno dei più famosi di tutte le Dolomiti è quello di Misurina, la frazione più alta del comune di Auronzo, situata ad un’altezza di 1756 metri. Si tratta della località di riferimento per chi vuole raggiungere l’inizio del leggendario Giro a piedi delle Tre Cime di Lavaredo: da qui parte la strada panoramica che porta al Rifugio Auronzo, punto d’inizio del percorso trekking.
Potete ammirare le tre iconiche pareti rocciose diventate un simbolo delle Dolomiti anche restando a Misurina: le Tre Cime si rispecchiano nelle acque dai riflessi argentei di questo lago d’origine glaciale. Il punto migliore per ammirarle è la sponda meridionale del lago, dove troverete ristoranti, bar e noleggio pedalò.
Il lago di Misurina è una meta popolare e nei mesi estivi è spesso affollato di gente che fa il bagno o compie il giro del lago a piedi (è una facile camminata di circa 30 minuti, molto rilassante).
Un altro lago da non perdere nel Cadore viene indicato con nomi diversi: a volte semplicemente Lago di Cadore, a volte più propriamente Lago di Centro Cadore, o ancora Lago di Calalzo o Lago di Pieve di Cadore. Sulla sponda sinistra del lago si affacciano ben sei comuni: Pieve, Calalzo, Domegge, Lozzo, Vigo e Lorenzago; in due punti molto stretti il lago è attraversato da ponti ed è quindi facile passare da una sponda all’altra.
Il Lago di Centro Cadore è un lago artificiale creatosi in seguito alla costruzione di una diga; è consigliato agli appassionati di escursionismo per i tanti sentieri che partono nelle immediate vicinanze del lago. Altre attività che si possono praticare in zona sono la pesca sportiva e il climbing.
Sono presenti anche spiagge attrezzate per chi vuole semplicemente trascorrere una giornata all’insegna del relax: una è la spiaggia del Miralago a Sottocastello frazione di Pieve (la migliore per le passeggiate lungolago) e l’altra si trova a Calalzo nei pressi della Baia dello Chalet. Altre piccole spiagge si possono trovare a Vallesella (frazione di Domegge).
Una popolare gita in giornata da Cortina è quella che porta al lago Ghedina, una gemma color verde smeraldo ai piedi delle montagne delle Tofane posto a un’altezza di altezza 1457 metri.
Famoso per i riflessi cangianti in mille tonalità di verde delle sue acque e per gli splendidi boschi che lo circondano, il lago di Ghedina è una meta molto amata da famiglie, vacanzieri ed escursionisti e pertanto nei periodi di alta stagione è sempre molto affollato. Per vivere in pieno la magia del luogo cercate di viaggiare in periodi di bassa stagione o di arrivare la mattina presto.
Gli escursionisti possono raggiungere il lago di Ghedina a piedi percorrendo il sentiero 413 che parte da Ronco, una località appena sopra Cortina, o il 409 da Fiames; in alternativa è possibile arrivare in auto lungo una comoda strada asfaltata.
È presente un grazioso ristorante con terrazza sul lago, ma attenzione perché non è sempre aperto.
Uno dei più suggestivi laghi delle Dolomiti venete è il lago di Sorapis (talvolta scritto anche Sorapiss, dal nome del gruppo montuoso), uno specchio d’acqua turchese scavato nella roccia a quota 1900 metri e incorniciato da alcune delle montagne più belle a sud-est di Cortina.
Si può raggiungere soltanto a piedi, da più sentieri. Il più noto è il n.215 che parte dal Passo Tre Croci; il primo tratto è un leggero saliscendi nel bosco, poi il sentiero si fa più ripido e su terreno pietroso, con alcuni tratti esposti.
A circa 150 metri dal lago, separato da una piccola collina, si trova un rifugio gestito dal CAI aperto da giugno a settembre.
Il lago di Alleghe è l’attrazione top di uno dei centri più importanti delle Dolomiti, diventato località di villeggiatura già a fine Ottocento.
Per decenni meta di avventurosi alpinisti decisi a scalare vette diventate poi leggendarie, Alleghe è oggi una meta vacanza adatta a tutti, perfetta per vivere un’indimenticabile vacanza di montagna in tutte le stagioni.
D’estate il lago è navigabile in barca, pedalò o kayak; si può fare anche il bagno in corrispondenza di una spiaggetta attrezzata con sdraio e ombrelloni. D’inverno il lago si ghiaccia e diventa una pista di pattinaggio all’aperto.
D’estate e d’inverno si può fare il giro del lago a piedi: è una camminata di due ore, senza dislivelli impegnativi, perfetta per ammirare le cime maestose che si innalzano intorno alla cittadina.
Un’altra celebre località di villeggiatura delle Dolomiti venete sorta attorno a un suggestivo lago di montagna è Auronzo di Cadore.
Il lago di Auronzo, chiamato anche Lago di Santa Caterina, è in realtà un lago artificiale creato in seguito alla costruzione di una diga, ma la bellezza del paesaggio è tale da farlo sembrare 100% naturale.
Su una sponda sorge il centro cittadino, con hotel, ristoranti e una spiaggia attrezzata con noleggio pedalò che d’estate è sempre molto frequentata; qui è anche possibile fare il bagno. L’altra sponda è ancora selvaggia, visitabile soltanto a piedi o in bicicletta.
Durante la camminata intorno al lago potrete ammirare montagne di rara bellezza, come le Tre Cime di Lavaredo, i Cadini, la Croda dei Toni e il Corno del Doge. Se siete escursionisti allenati potete partire dal lago di Auronzo per fare camminate più impegnative in alta quota.
Votato come uno dei laghi più belli d’Italia dal Touring Club Italiano, il Lago del Mis tra Gosaldo e Sospirolo è un paradosso linguistico: si tratta infatti di un lago artificiale all’interno di un parco naturale. Per il viaggiatore questo significa poter ammirare un lago dall’aspetto selvaggio inserito in un contesto naturale scampato ai rischi del turismo di massa. E pazienza se anche in questo caso l’origine è la costruzione di una diga.
Nei pressi del lago si trovano altri due punti di grande interesse paesaggistico: i Cadini del Brenton, una spettacolare serie di pozze naturali formate da un impetuoso torrente, e la Cascata della Soffia.
Sulle sponde del lago ci sono ampi prati verdi dove prendere il sole in pieno relax. Purtroppo vige un divieto di balneazione sia al lago sia ai Cadini del Brenton che viene spesso violato: meglio non farlo, un po’ per non correre inutili rischi un po’ per rispettare l’ambiente.
Una passeggiata d’alta quota classica per chi soggiorna ad Alleghe e dintorni è quella che porta al lago di Coldai, situato a un’altitudine di 2143 metri. Il lago si trova ai piedi delle pareti verticali del maestoso Monte Civetta ed è un ottimo punto panoramico per ammirare dall’alto il lago di Alleghe.
L’escursione completa parte dalla località da Piani di Pezzè ma si può accorciare raggiungendo Col dei Baldi con gli impianti di risalita; da Col dei Baldi si arriva al lago in circa un’ora e mezza.
Prima di arrivare al lago si incontra il Rifugio Coldai, perfetto per una pausa ristoro prima o dopo la sosta al lago. L’ultimo tratto di sentiero dal rifugio al lago corre su una forcella che sale e poi scende: dal punto più alto della forcella avrete una magnifica vista d’insieme sul lago Coldai.
La possibilità di ammirare paesaggi straordinari con un’escursione non troppo impegnativa ha reso il lago di Coldai una meta molto amata dalle famiglie. Se siete escursionisti esperti e volete maggiore tranquillità potete trovare in zona numerosi sentieri dove proseguire le vostre passeggiate.
La passeggiata d’alta quota classica per chi invece soggiorna a Cortina d’Ampezzo porta al lago di Federa ai piedi del Monte Croda e di fronte al caratteristico Becco di Mezzodì.
Siamo in uno dei punti più suggestivi delle Dolomiti Ampezzane, a più di 2000 metri d’altezza: il paesaggio è caratterizzato da pascoli d’alta quota, boschetti di larici, mughi e pini cimbri e dalle imponenti pareti e torri di roccia delle montagne circostanti. Sulle sponde del lago sorge un tipico rifugio alpino dove è possibile mangiare e soggiornare.
Sono molti i sentieri che portano al lago di Federa e il livello di difficoltà varia a seconda del percorso scelto. Il più frequentato è quello che parte da Ponte di Rucurto a Passo Giau; si può arrivare anche in mountain bike.
Dal lago è possibile partire per escursioni più impegnative e per arrampicate.
Un bel lago alpino raggiungibile con una facile camminata di un’ora circa è il lago di Limedes, uno specchio d’acqua posto su una conca dalla forma allungata a sud-est del Passo Falzarego e a nord della Croda di Negra. Sulle acque del lago si riflettono la Tofana di Rozes e i monti del Lagazuoi e dell’Averau.
Il bel paesaggio e la facile camminata attirano in egual misura famiglie e appassionati di fotografia. Il periodo migliore per fare un’escursione al lago di Limides è il mese di giugno, quando il piccolo emissario del lago è alla massima portata, mentre verso fine estate quasi sicuramente lo troverete prosciugato.
Il punto di partenza del sentiero che porta al lago è il Rifugio Col Gallina, raggiungibile in auto e in autobus.
Dall’aspra bellezza dei laghi alpini passiamo ora a presentarvi un’incantevole sorgente termale immersa nel verde: pozze e laghetti da favola sono la grande attrazione di Lagole, una zona del Cadore di origini preromane a cui sono legate numerose leggende.
Lo specchio d’acqua più noto della zona è il Laghetto delle Tose (tose in dialetto veneto significa “ragazze”), raggiungibile a piedi in pochi minuti dal ben più grande lago del centro di Cadore.
Si arriva camminando nel bosco e da subito si avverte una magica atmosfera da fiaba; dopo aver attraversato alcune cascatelle si arriva a una piccola piscina naturale formata da una conca rocciosa e riempita di acque zolforose dalle note proprietà curative.
I laghi da vedere nella provincia di Treviso sono i laghi di Revine, due specchi d’acqua dolce sul versante meridionale delle Prealpi. D’origine glaciale, erano un tempo un unico lago mentre oggi sono separati da una lingua di terra: il lago di Santa Maria da una parte, il lago chiamato… Lago dall’altra.
Entrambi i laghi sono balneabili e in zona è possibile praticare numerosi sport come vela, windsurf, immersioni e canoa; se preferite qualcosa di più rilassante potete noleggiare un pedalò o sdraiarvi a prendere il sole.
Poco noto al di fuori del Veneto, il lago di Fimon a Lapio di Arcugnano (Vicenza) è invece una meta popolare per i vicentini che vogliono fare una bella passeggiata nel verde.
Pur essendo un lago di piccole dimensioni a poca distanza dal centro città, permette di godere di una bella vista sulla campagna vicentina e sui Colli Berici. Le sue sponde sono abbellite dalle fronde ombrose di salici e pioppi, mentre le sue acque sono ricche di carpe, tinche, lucci e anguille.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.