Incorniciata dalle Dolomiti a nord e dalle Prealpi Venete a sud, Belluno è un’elegante città dove già si respira aria di montagna. Si raggiunge velocemente grazie ad un’autostrada che arriva fino alle porte del centro, e da qui è un attimo vedersi già sulle cime più belle.
Colorata di verde in estate e di bianco in inverno, una vacanza a Belluno è sempre rigenerante. I tesori della provincia comprendono una località mondana come Cortina d’Ampezzo, ritrovo di vip e amanti degli aperitivi après ski, e altre più semplici, ancora genuinamente legate alle tradizioni montane e ai ritmi lenti della vita in alta quota. Tutte meravigliose.
Ma perché non fare una sosta a Belluno prima di indossare gli scarponi da sci o da escursionismo ? È una bella città a misura d’uomo; il centro, quasi interamente chiuso al traffico, si gira piacevolmente a piedi ed unisce atmosfere alpine a una sobria eleganza dagli echi veneziani.
Il suo nome, di origine celtica, significa “città luminosa”: un bel biglietto da visita per questa città troppo spesso snobbata dai turisti e tanto amata dallo scrittore Dino Buzzati.
La città di Belluno è molto elegante: non può vantare attrazioni di fama internazionale, ma è ricca di bei palazzi e monumenti storici, ad esempio il Palazzo Rosso (sede del Municipio), il Palazzo dei Rettori (sede della Prefettura), la Torre Civica e il Palazzo Crepadona (sede della biblioteca civica).
Ecco una lista dei luoghi-chiave per la vostra visita al centro storico di Belluno.
Il centro nevralgico della vita cittadina a Belluno è la centralissima Piazza dei Martiri. Il nome attuale ricorda un episodio chiave della Resistenza locale; prima del 1954 la piazza era chiamata Campedel (Campitello).
È la classica piazza-salotto, dove la gente va a passeggio per mettersi in mostra e a sua volta osservare la gente che passa. Qui vengono organizzati alcuni degli eventi all’aperto più importanti della città.
Un’altra piazza di Belluno molto vivace è Piazza delle Erbe, più nota come Piazza Mercato.
Tra gli edifici storici che si affacciano sulla piazza è da segnalare il cinquecentesco Monte di Pietà a cui è annessa la Chiesa della Beata Vergine della Salute. Terminato nel 1531, il palazzo conserva ancora alcune caratteristiche originali come il portone rinforzato con liste di ferro e alcune decorazioni a fresco delle sale interne.
È presente anche una fontana che risale agli inizi del Trecento: la Fontana di San Lucano.
Dedicato a San Martino di Tours, patrono della città, il Duomo di Belluno fu costruito nella seconda metà del Quattrocento sui resti di una precedente chiesa distrutta da un incendio; questa, a sua volta, era stata costruita sul luogo di una chiesa paleocristiana del XI secolo.
È la chiesa più famosa della città, merito soprattutto dello splendido campanile barocco che fu aggiunto nel 1732; alto 68 metri, il campanile è sormontato da una statua di un angelo.
All’interno la chiesa custodisce opere artistiche di pregio realizzate da alcuni tra i più importanti esponenti della pittura veneziana: Jacopo Bassano, Palma il Giovane e Cesare Vecellio (quest’ultimo figlio di Ettore Vecellio, cugino del più famoso Tiziano).
Il MIM di Belluno usa tecnologie moderne per raccontare il passato in maniera coinvolgente. Le installazioni multimediali del Museo Interattivo delle Migrazioni sono ideate per far appassionare i visitatori alle vicende umane di chi ha abbandonato la propria terra per cercare fortuna altrove.
Quello della migrazione è un fenomeno che ha segnato profondamente la storia e l’identità attuale di Belluno: un tempo città da cui andarsene, è diventata un punto di riferimento per l’accoglienza dei migranti di oggi.
Ospitato all’interno della sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, il museo è disposto su tre sale e comprende una sezione interamente dedicata a otto emigrati bellunesi che hanno lasciato un’impronta nella storia dell’umanità. Accanto a personaggi famosi come lo scrittore Buzzati o Papa Luciani vengono ricordati altri meno noti ma capaci di imprese straordinarie.
Per una magnifica vista sul centro di Belluno con le montagne sullo sfondo attraversate il Ponte della Vittoria, un ponte storico costruito tra il 1923 e il 1926 per sostituire un ponte ottocentesco.
Questa elegante costruzione, ad arcata unica, fu progettata dal veneziano Eugenio Miozzi.
Il Museo Civico di Belluno vanta una sede d’eccezione: Palazzo Fulcis, una dimora signorile sapientemente ristrutturata. Sono ben 24 le sale del museo, disposte su 5 piani, tutte impreziosite da stucchi e affreschi settecenteschi.
Il museo espone una collezione di opere d’arte di artisti locali: in esposizione troverete dipinti, sculture, porcellane, gioielli.
Una sede di prestigio anche per il secondo museo civico di Belluno, stavolta dedicato all’archeologia: è il Palazzo dei Giuristi. L’edificio fu costruito nel 1664 per ospitare il Collegio dei Giuristi, un organismo che riuniva tutti i bellunesi laureati in diritto all’Università di Padova.
Il museo archeologico occupa due sale dell’elegante palazzo; la collezione comprende reperti rinvenuti nel territorio bellunese che coprono un lunghissimo arco temporale (dal Paleolitico all’Alto Medioevo).
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Dormire a Belluno è una scelta inusuale per i turisti perché tutti preferiscono soggiornare nelle vicine località di montagna. Prenotare un hotel in centro a Belluno può essere però una valida soluzione per chi vuole spezzare un lungo viaggio o per chi ama la montagna ma non vuole rinunciare alle comodità della città.
Sebbene non sia una località turistica, la scelta di strutture alberghiere è molto ampia e comprende hotel economici, hotel 4 stelle, b&b e appartamenti.
Sebbene sia circondata da montagne, Belluno è facilmente raggiungibile sia in auto sia con i mezzi pubblici.
Arrivare a Belluno in auto è davvero facile perché basta imboccare la A27 da Venezia e seguirla tutta. Se provenite da altre località del Veneto potete immettervi sulla A27 da altre due autostrade: la A4 Torino-Trieste e la A28 Portogruaro-Conegliano. Una volta arrivati in prossimità del centro si consiglia di lasciare l’auto al parcheggio Lambioi, da cui si può salire a piedi senza fare fatica grazie ad una scala mobile.
La stazione ferroviaria si trova in centro storico ed è servita dai treni regionali in partenza da Padova o Venezia. Belluno è inoltre collegata via autobus locali e regionali a tutte le principali località delle Dolomiti e alle principali città del Veneto.
Gli aeroporti più vicini a Belluno sono quelli di Venezia e Treviso, entrambi facilmente raggiungibili in auto e collegati da un servizio bus transfer (attenzione agli orari, però, perché molte corse sono stagionali).
Che tempo fa a Belluno? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Belluno nei prossimi giorni.
I dintorni di Belluno sono molto più visitati del centro città. Non c’è da stupirsi: rientrano nel territorio della provincia bellunese alcune tra le più rinomate località di villeggiatura e le più spettacolari attrazioni paesaggistiche delle Dolomiti.
Nessuno può togliere lo scettro da regina a Cortina d’Ampezzo, una località chic incastonata in uno scenario naturale di straordinaria bellezza.
Altre meraviglie naturali da non perdere nella provincia di Belluno sono le Tre Cime di Lavaredo, la Marmolada, Le Tofane, il lago di Misurina e il lago di Alleghe e il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
La provincia di Belluno è stata anche teatro di alcuni episodi chiave della storia contemporanea. Molti dei sentieri che oggi fanno la gioia di escursionisti ed alpinisti sono stati creati per esigenze militari e qui si sono combattute alcune delle battaglie più dolorose della Prima Guerra Mondiale. Numerosi sono i musei dedicati alla memoria della guerra e i percorsi a tema lungo i quali è possibile vedere trincee, gallerie e forti.
Belluno è una città capoluogo di provincia situata nel Veneto settentrionale: il territorio provinciale corrisponde alla punta nord della regione.
Si trova a circa 110 km da Venezia, una distanza simile a quelle che separano questa città da Trento e Bolzano (entrambe a est, la prima più o meno alla stessa latitudine, Bolzano più spostata a nord).